salita all’Agner
VIA/FERRATA del CANALONE

Logistica

Punto di partenza suggerito: Rifugio SCARPA Agner

Punto di arrivo suggerito: Rifugio SCARPA Agner

Difficoltà EEA - II - PD- AR

Durata escursione 3:00/4.00 h (solo salita)

Salita D+ 1.150 m

Punto più alto 2.872 m MONTE AGNER

Punto più basso 1.735 m Rifugio SCARPA Agner (partenza)

Cartografia

Cartografia: carta TABACCO 022 

ATTENZIONE: Fino alla fine del mese di luglio all’interno del Canalone solitamente è ancora presente molta neve.
Per questo motivo è raccomandabile avere con se una paio di ramponi ed una piccozza.

INTRODUZIONE:

Bellissima salita alla cima più elevata di questo versante delle Pale di San Martino. Un panorama molto ampio lungo una salita impegnativa, ma di grandissima soddisfazione.

DESCRIZIONE ITINERARIO VIA DEL CANALONE

La Via del Canalone (o ferrata del Canalone) non è una vera e propria ferrata.
Ci sono 5 tratti attrezzati (di cui due impegnativi e tre facili), è un'alternativa alla normale in quanto è più diretta e breve.
La via costeggia il lato destro (sx orografica) del canalone innevato ben visibile dal rifugio (mentre la ferrata stella alpina sale inizialmente sul lato sinistro dello stesso).
Dal Rifugio SCARPA Agner seguire le indicazioni per la ferrata stella alpina, ma non abbandonare il sentiero sotto la parete verso sinistra (seguendo i bolli gialli-rossi), ma proseguire per pochi minuti fino all'evidente lingua di neve che va traversata verso destra fino al punto in cui la spalla destra del canalone (salendo) degrada sul nevaio.
Iniziare la salita su traccie di sentiero ripide per incontrare dopo pochissimo il primo tratto attrezzato da risalire con arrampicata non facilissima.
Proseguire seguendo lungo la fune fino ad un tratto più facile dove questa si interrompe. Risalire fino alla vicina crestina attrezzata con un breve tratto di fune. Proseguire poi sul sentiero a mezza costa fino ad un pilastro che si aggira seguendo la fune metallica, per poi risalirlo sul lato opposto a quello aggettante nel canalone.
Usciti da questo tratto c'è una lunga salita su terreno instabile e roccioso (e un ulteriore tratto attrezzato semplice e breve). Seguire i segni rossi fino ad incrociare la normale che sale da destra verso il bivacco.
Prendere a sinistra al bivio (a destra si scende lungo la normale) e per rocce facili risalire fino alla forcella con il bivacco.

Fino a qui circa 2 h.


DAL BIVACCO BIASIN ALLA CIMA

Salita alla cima dal bivacco Biasin: da dietro il bivacco iniziano subito delle funi metalliche che fanno salire e traversare verso sinistra. Si susseguono in rapida successione tre o quattro tratti sempre molto esposti (di cui uno in discesa).
Al termine dell’ultimo tratto le funi finiscono all ́interno di un piccolo canalino; sulla sinistra si notano due rampe rocciose inclinare: la superiore molto ampia e ripida, l ́inferiore più stretta e meno ripida.
Si deve uscire dal canalino (5 m) e proseguire per pochi metri sulla rampa inferiore per poi svoltare a destra e con uno stretto zig-zag su roccette (I+) portarsi sulla rampa superiore. Attenzione con scarsa visibilità a non farsi tentare dalla rampa inferiore perchè precipita nel vuoto compreso tra parete N del’Agner e la Torre Armena. Risalire la rampa superiore e molto ampia per circa 20 m di dislivello.
Usciti dalla rampa si prende sulla destra seguendo un bollo rosso ma ci si trova di fronte ad una fenditura larga circa 80 cm e profonda diverse decine di metri. Salire tenendosi alla destra della fenditura su uno stretto cornicione (molto esposto), proseguire per pochi metri fino a trovare un punto comodo per passare dall’altro lato con un passo deciso. Sempre senza scorgere bolli o segni si deve risalire la paretina di circa 15 m a cui si è addossati (salendo a sinistra della fenditura) con passaggi di II.
Usciti dalla paretina si intravedono di nuovo segni e ometti e una fune metallica. Si risale per tracce e roccette fino ad incontrare un tratto di fune metallica che permette di guadagnare la cresta che porta alla cima.
Usciti dal tratto attrezzato si risale ancora per tracce (bolli e ometti ben visibili) e passaggi I+ fino a raggiungere la vetta del monte Agner con una targa di legno.

Dal bivacco alla cima circa 45 min./1h

DISCESA:

Come per la salita fino al bivacco. Sconsigliata la ferrata in discesa, la scelta è tra la normale e la via del canalone (nel caso si scelga la via del canalone non abbandonare il sentiero facendosi fuorviare da dubbi segnali di vernice rossa, ma percorrere tutta la via fino al termine.

Attenzione al nevaio che ad un certo punto della discesa potrebbe sembrare una rapida via di discesa; in realtà presenta notevoli pendenze, massi affioranti, crepacci).


NOTE:

Va posta molta attenzione nella salita alle condizioni meteo: evitare assolutamente in caso di brutto tempo e sconsigliata con visibilità scarsa. In particolarmodo l'ultimo tratto di salita alla cima pone difficoltà di orientamento e richiede passo sicuro.
Utile uno spezzone di corda per fare sicura.
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INDICAZIONE GENERALE DEL PERCORSO